Il virologo Tarro: “non è giusto estendere emergenza, in Campania lavoro di squadra”
Scritto da Redazione il 13 Luglio 2020
Di Taisia Raio
“Prolungare i poteri speciali e lo stato di emergenza non è giusto”. Lo ha detto il virologo Giulio Tarro ai microfoni di Barba&Capelli, la trasmissione condotta da Corrado Gabriele su Radio CRC Targato Italia.
Lo scienziato ha poi ha criticato il premier Giuseppe Conte: “io faccio lo studioso e il ricercatore, ma come diceva un famoso politico a pensar a male si fa peccato ma ci vedi bene: come sull’ipotesi di prolungare questi poteri speciali”.
Tarro ha poi citato il “modello Campania”: “penso che di base ci voglia una buona squadra. A livello sanitario Napoli e Campania hanno vinto il loro scudetto ma questo successo viene da lontano: sia durante il Colera quando i napoletani furono ordinati nel fare il vaccino, sia nel caso del ‘male oscuro’, la bronchiolite per i bambini. In Campania c’è stata una mentalità vincente”.
Secondo lo scienziato bisogna prendere spunto “dalla Campania e da Napoli come per i festeggiamenti in occasione della vittoria della Coppa Italia: il virus già non circolava più. Ha avuto buon senso la popolazione italiana ma non alcuni virologi, che sono ‘tuttologi’, in quanto serve anche esperienza per la virologia”.
Sulla risalita dei numeri Covid nel mondo Tarro getta acqua sul fuoco: “Dobbiamo bloccare gli ingressi alle frontiere e gli eventuali focolai, l’epidemia si vince attraverso l’isolamento e la quarantena”.
Per l’estate infine lo scienziato consiglia il nostro Paese “numero uno dei tesori dell’arte, per il clima e per la cucina. Poi se qualcuno vuole andare all’estero, in Europa ormai ci sono solo alcuni focolai”.